PAVIA (18 settembre) - Francesco Pelle, 32 anni, boss della cosca ritenuta responsabile della faida che ha portato alle stragi di San Luca e di Duisburg è stato arrestato dai carabinieri la scorsa notte in una clinica a Pavia.

L'uomo, uno degli elementi di spicco della 'ndrangheta calabrese, ricercato dall'autorità giudiziaria proprio per la strage di San Luca, è stato individuato dai Ros della Lombardia in coordinamento con il Ros centrale. I carabinieri, travestiti da infermieri, lo hanno scovato nella clinica "Fondazione Maugeri" dove era ricoverato nel reparto neuroriabilitazione da circa un mese in una stanza spaziosa, singola con bagno, televisione e anche un divanetto. Pelle è stato arrestato mentre navigava sul web su un sito specializzato in telecamere e microspie, quando i carabinieri del Ros lo hanno bloccato. Il boss attualmente si trova ricoverato nel centro clinico del carcere di Opera (Milano). L'uomo perse l'uso delle gambe in un agguato, era il 31 luglio 2006.

Ricoverato sotto falso nome. Pelle era ricoverato sotto falso nome. Aveva presentato la fotocopia di una carta d'identità intestata a un uomo di origine calabrese, realmente esistente, e anch'egli paraplegico dopo un incidente stradale. Non a caso, probabilmente, i certificati medici presentati al momento dell'ingresso in clinica, trattavano una diagnosi patologica agli arti inferiori a seguito di incidente stradale. Pelle sarebbe stato sottoposto a un intervento chirurgico per ridurre i danni di una sua infermità alle gambe. Proprio da quella gambizzazione, secondo le indagini, era partita la faida con la cosca avversaria Nirta-Strangio, che ha portato alla strage di San Luca e quindi a quella di Duisburg. Il nome utilizzato per il ricovero non era di fantasia, ma corrispondeva a quello di una persona effettivamente inferma alle gambe per una lesione dello stesso tipo di quella riportata da Pelle.

Pazienti sorpresi: era gentile. Stupore e incredulità tra i pazienti della clinica che. «Si faceva chiamare Pasqualino - ha raccontato un signore su una sedia a rotelle - ed era una persona normale, gentile. Si parlava del più e del meno, soprattutto di musica, film, computer e naturalmente dei nostri malanni». Due signore che hanno un parente in una stanza vicina hanno detto: «Quando questa mattina abbiamo saputo quel che è accaduto abbiamo pensato che sarebbe anche potuto succedere qualcosa di grave. Per fortuna che è andato tutto liscio».

La Fondazione Salvatore Maugeri è un istituto di ricovero e cura a carattere scientifico situata nel nuovo polo universitario appena fuori la città. La stanza 142 dove Pelle era ricoverato è stata posta sotto sequestro. In precedenza Pelle si trovava in Unità Spinale, in una camera doppia.



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