Mediaset: sbagliato dileggiare le scelte sentimentali
"Respingiamo il sospetto di un disegno di Fininvest ai danni di Fini"

di CARLO BRAMBILLA

Elisabetta Tulliani

MILANO - Fedele Confalonieri scomunica Antonio Ricci. È il prezzo inevitabile, forse, per tentare di ricucire lo strappo tra Silvio Berlusconi e Gianfranco Fini. Mentre gli "spetteguless" di Striscia la notizia sulla nuova love story tra il presidente di An e la sua bionda compagna, Elisabetta Tulliani (FOTO - VIDEO), che presto gli darà un bebè, da scoop satirici si trasformano in argomenti di lotta e di scambio politico. "La derisione che si trasforma in dileggio non è accettabile nei confronti di scelte sentimentali che non hanno alcuna attinenza con la vita pubblica del paese. In particolare se ci sono nuove vite in arrivo", si legge nel duro e secco comunicato con cui la presidenza di Mediaset prende le distanze da Ricci e dagli "eccessi giornalistici e satirici, anche in programmi Mediaset, che hanno colpito negli ultimi giorni la vita privata di Fini".

Telegrafica la risposta di Antonio Ricci, che per tutto il giorno ha preferito sottrarsi alle interviste: "Abbiamo fatto satira. Satira come l'abbiamo fatta su Silvio Berlusconi, Massimo D'Alema e Walter Veltroni. La satira è per definizione satura". Punto.

Ad avvelenare il clima politico resta il sospetto che l'intera operazione mediatica anti-Fini delle testate berlusconiane faccia parte di un preciso disegno politico-editoriale per mettere in un angolo il leader di Alleanza Nazionale". Puntuale allora è arrivata ieri un'altra precisazione della Presidenza di Mediaset: "Respingiamo nel modo più assoluto il sospetto di un disegno orchestrato dal Gruppo Fininvest ai danni del presidente di An. Avanzare sui giornali ipotesi di questo genere significa fare un torto all'autonomia di Silvio Berlusconi e da Silvio Berlusconi. A volte semplicemente la polifonia editoriale che ha sempre contraddistinto il nostro Gruppo rischia di trasformarsi in cacofonia. Sono i rischi della libertà".


E Berlusconi in persona in tarda serata dichiara: "Ho chiamato ieri Fini per dirmi addolorato per il servizio di Striscia la notizia. Sono cose che non si fanno".

Sul sito di Striscia la notizia è possibile vedere i due filmati che hanno fatto imbestialire Fini. Il primo, andato in onda l'8 novembre, in cui viene data la notizia che la nuova compagna del leader di An, avvocato e showgirl, si chiama Elisabetta Tulliani e aspetta un bambino. La nuova fidanzata viene presentata ai telespettatori, tra le risate, come "nota principessa del foro".

Nel secondo filmato, tre giorni fa, Ezio Greggio svela come Elisabetta Tulliani sia "assurta all'onore delle cronache per la sua love story con l'ex presidente del Perugia Luciano Gaucci". "Un amore davvero disinteressato (risate)". "Dopo Gaucci la Tulliani sente ardere dentro di sé la fiamma. La fiamma del sacro fuoco dell'arte televisiva . Qualcuno la fa esordire in Rai. Quale virtù di Gianfranco avrà colpito la timida e schiva Elisabetta..."

Solidarietà a Gianfranco Fini arriva in serata da Velina rossa l'agenzia politica di simpatie dalemiane, secondo cui "il volgare battage" contro l'onorevole Fini e la sua compagna sarebbe "una cosa indegna anche perché rivelatrice di un degrado pauroso della lotta politica. Ma indegna soprattutto perché chiunque sa bene chi è il proprietario di Mediaset e quanto costui ce l'abbia con il suo alleato Fini. Sappiamo di non essere soli, a sinistra, a considerare la volgarità dell'attacco".

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