di Arianna Dagnino
In futuro riusciremo a controllare e guidare computer e automi con il pensiero. Un team giapponese sta mettendo a punto un sistema per captare le onde cerebrali e inviarle wireless alla macchina da comandare
Sfruttare la forza del pensiero non solo per controllare un computer, ma addirittura un robot. È quello a cui sta lavorando un team di ingegneri della Honda Motor in collaborazione con i ricercatori degli ATR Computational Neuroscience Laboratories, che hanno già mostrato in un video quanto finora ottenuto.

Il sistema messo a punto nei laboratori di Tokyo consente di captare le onde cerebrali (attraverso uno scanner per la risonanza magnetica funzionale), elaborarle e inviarle wireless all'unità di controllo di un arto robotizzato, in modo che esso replichi quanto eseguito da una persona. Nel video, una persona collegata a una macchina stringe il pugno e poi rilascia le dita, fino a distenderle e fare il segno 'V' di vittoria: alcuni secondi dopo, la mano robotizzata mima quegli stessi gesti.

Serviranno però ulteriori ricerche per decodificare movimenti più complessi. E non solo: "La macchina per leggere il modo in cui certe aree del cervello si attivano in base ai nostri gesti e intenzioni dovrà essere molto più piccola e leggera, per poter essere indossata a mo' di cappello", ha detto Yukiyasu Kamitani, ricercatore presso gli ATR.