A La Rocca di Cervato, vicino Cassino, grave universitario di 22 anni
Forse per un complimento ad una ragazza. Un paio di mesi fa un episodio simile

 

ROMA - Pestato a sangue in una discoteca vicino Cassino, da ieri notte è ricoverato in gravissime condizioni Damiano Fantozzi, universitario di 22 anni originario del Molise. Arrestato uno dei buttafuori della discoteca "La Rocca" a Cervato, Vincenzo Di Ruscio, 26 anni di Frosinone.

Denunciati per lesioni altri due colleghi di 26 e 27 anni. L'aggressione, nata per futili motivi, forse un complimento di troppo ad una ragazza, si è trasformata in un tentato omicidio. Sequestrato il locale.

Raimondo Fantozzi è riuscito a scambiare al telefono qualche parola con il fratello: "Parlava con affanno. Ha subito un trauma cranico. Ha perso sangue dalle orecchie. Non poteva spiegarci cos'era successo. Damiano è un ragazzo tranquillo. Vive a Cassino da tre anni perchè studia ingegneria civile in quella università. Conosceva quel locale, perchè c'era già andato, ma non so cosa sia successo".

Chi c'era ieri notte in discoteca, ha detto che è stata un'aggressione "inspiegabile e ingiustificabile". L'hanno pestato con calci e pugni e poi abbandonato nel parcheggio davanti a La Rocca. Erano le due di notte. Prima Damiano è stato accompagnato al pronto soccorso di Cassino, poi i medici hanno deciso di far intervenire l'elicottero per trasportarlo al più attrezzato Policlinico Gemelli dove l'universitario è ricoverato nel reparto rianimazione.

Il fratello di Damiano chiede giustizia: "Vogliamo che i responsabili del pestaggio vengano arrestati e puniti adeguatamente perchè in nessun caso è giustificato un comportamento del genere". Due mesi fa, sempre all'interno della stessa discoteca, per un episodio analogo ma molto meno grave, vennero denunciati per lesioni due buttafuori. La polizia appose anche i sigilli al locale perchè non in regole con le norme di sicurezza.

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