De Pierro richiama le istituzioni ad una maggiore attenzione e pone l’accento sulla necessità di un’ informazione più attenta indirizzata ai giovani

  



Roma – Cresce il consumo di cocaina e aumenta il numero di giovani colpiti dalle malattie sessuali: lo dice il rapporto “Osservasalute 2007”. Più di 3 abitanti ogni diecimila sono in cura per dipendenza proprio da polvere bianca mentre, per quanto riguarda le malattie infettive, si riscontra il 2,9 % di casi di sifilide tra i 15 e i 24 anni ogni centomila affetti. L’allarme riguarda in modo preoccupante i grandi centri urbani, dove si registrano dati superiori alla media nazionale.


Il presidente del movimento “Italia dei Diritti”, Antonello De Pierro, interviene duramente su entrambe le questioni : “Di fronte a questi dati è lapalissiano che bisogna rafforzare la prevenzione e l’informazione. Per quanto concerne l’aumento delle malattie veneree nelle città, stiamo attenti a non demonizzare il sesso ma cerchiamo di instillare nei giovani gli elementi necessari per accrescere il senso di responsabilità verso sé stessi e verso gli altri”.
De Pierro prosegue poi il suo intervento esprimendosi sull’aspetto relativo all’abuso di droga: “Passando all’incremento del consumo di cocaina la cosa cambia. Siamo di fronte ad una piaga sociale che bisogna affrontare seriamente per debellarla. Alla retorica ipocrita che tanto ha dilagato finora, bisogna rispondere con azioni concrete. Inasprire le sanzioni previste dalle leggi già esistenti e l’applicazione di queste senza sconti, potrebbero essere un buon inizio.” Il presidente dell’ “Italia dei diritti” aggiunge: “Comunque penso che obiettivamente manchi la volontà istituzionale di rapportarsi con questo problema, ma è necessario accantonare ogni remora, sulla cui genesi, in parte molto grave, preferisco non esprimermi per evitare polemiche accese e poco edificanti, e muoversi con decisione prima che sia troppo tardi. Il dovere istituzionale reclama questo tipo di intervento e gli organi deputati ad attuarlo sono obbligati ad effettuare questi passi quanto mai ineludibili”.
I dati sono commentati con preoccupazione anche dal segretario romano dell’Italia dei Valori, Roberto Soldà, che, proprio in relazione alla grave situazione, soprattutto nelle grandi città come Roma, esprime preoccupazione e si allinea con De Pierro in particolare sull’aspetto di un maggior interessamento da parte delle istituzioni al problema.