Una decina di pacifisti, con indosso tute da carcerati, si sono incatenati davanti al carcere romano di Regina Coeli per protestare contro la decisione di spostare alcuni detenuti dall'istituto penitenziario in vista del corteo previsto nella capitale in concomitanza con la visita del presidente statunitense George W. Bush.

 

"Il ministero dell'Interno ha deciso d spostare 230 detenuti dal carcere di Regina Coeli - ha dichiarato Piero Bernocchi, del Patto permanente contro la guerra - e questo per far posto probabilmente ai nostri manifestanti".

"Una decisione del genere a Roma non e' mai avvenuta - ha proseguito Bernocchi - l'unico caso in Italia e' quello di Genova del 2001, ma questa analogia preferiamo non prenderla in considerazione. La nostra manifestazione sara' pacifica e sicuramente incidenti non ce ne saranno".

Il corteo e' previsto alle ore 17 di mercoledi' 11 giugno e sara' l'occasione per manifestare il dissenso contro tutte le guerre.

"E' certamente un tentativo di intimidazione grottesco e ridicolo - ha concluso Bernocchi - abbiamo avuto notizie che sarebbero stati trasferiti alcuni pazienti al policlinico Umberto I e questo in previsione di incidenti. Noi stiamo organizzando una manifestazione del tutto pacifica e la tensione intorno al corteo non l'abbiamo certo creata noi".

 

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