Il pesarese pessimista per la gara di domani a Donington: «Stoner favorito con la pioggia o con l’asciutto»

 

 

DONINGTON (INGHILTERRA), 21 giugno - Grigio il cielo delle Midlands, più raggiante l'umore di Valentino Rossi. «Qui il meteo è sempre bizzarro, pazzo - attacca scherzando - a tal punto che siamo quasi a luglio e sembra di essere a novembre».

 Un meteo che ha condizionato le prove ma non la supremazia di Casey Stoner e della sua Ducati. «Stoner resta il favorito sia con l'asciutto, sia con la pioggia. Penso che per Casey la preferenza tra le due possibilità sia al 50 per cento, tanto ha dimostrato di andar forte comunque».

Ma anche Valentino è migliorato rispetto alle prime prove del venerdì. «Sono più contento - spiega Rossi - per come sono andato oggi. Ieri ero terzo, ora sono secondo ma, soprattutto, sono felice perché fino a questa mattina non ero veloce, facevo fatica ma adesso, dopo due o tre modifiche che ho fatto anche nel corso dell'ultimo turno di prove so che posso giocarmela la gara. Perlomeno il podio. Posso giocarmela con Stoner e Vermeulen anche sul bagnato».

Lo stuzzica l'idea di festeggiare con una vittoria il Gp numero 200 della sua carriera. «Sarebbe bello - dice sorridendo - però Stoner mi sembra averne un pizzico in più. Sarà la moto, sarà la pista a lui congeniale e dove ha fatto una gran gara anche lo scorso anno. L'obiettivo è il podio, sarebbe bello festeggiare questo traguardo con un podio e tanta gente che ti applaude. Però l'obiettivo è anche quello di cercare di battere Stoner o, perlomeno, di non lasciarlo fuggire». E anche quello di guadagnare terreno su Daniel Pedrosa, secondo uomo nel mondiale. «Pedrosa è andato male in prova, partirà nono. Però - analizza Valentino - anche in altre gare era molto indietro e primo alla prima curva... parte bene, lui. È una sua prerogativa. Vediamo cosa riuscirà a fare qui. Non sarebbe male anche un podio Stoner, Rossi e Pedrosa, mi starebbe bene». Anche farsi battere da Stoner? «Beh, lo dico per il mondiale... pensando alla classifica anche se è troppo presto per farlo. Mi starebbe bene in quest'ottica... Certo preferirei vincere io».

 

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