I carabinieri ci ripensano e vietano all'atleta di partecipare ad Anno Zero di Santoro. Lei ipotizza un periodo fuori dall'Arma, ma per i vertici militari "non cambierebbe le cose"

  

ROMA - Stop dopo appena una puntata. Troppe polemiche, troppo clamore.

L'Arma non usa mezzi termini: Margherita Granbassi, bronzo nel fioretto sia a squadre che individuale ai Giochi di Pechino, non può partecipare alla trasmissione AnnoZero di Michele Santoro. Una notizia, anticipata oggi da Repubblica, che provoca l'immediata reazione dell'atleta: "La mia partecipazione ad Annozero rappresenta un'opportunità importante, che non può ledere in alcun modo il prestigio e la credibilità dell'Arma. Per questo chiederò l'aspettativa per continuare ad andare in tv". Ma anche questa ipotesi viene respinta dai vertici dei carabinieri: "Ancorché in aspettativa - dicono al comando generale - la Granbassi rimarrebbe un militare dell'Arma, sottoposta alle stesse regole che valgono in servizio".
La decisione dei carabinieri era nell'aria. E in mattinata ha preso forma in una nota in cui si considera la partecipazione della Granbassi al programma di RaiDue "incompatibile" con la divisa che indossa. "La revoca - spiegano dall'Arma - scaturisce dalla constatazione che la partecipazione alla puntata del 25 settembre, nella sua qualità di carabiniere, ha determinato una diffusa percezione in pubblico di inconciliabilità con i doveri del carabiniere e dell'immagine dell'Arma. Il carabiniere deve mantenersi imparziale e la sua presenza nella trasmissione è stata percepita come inconciliabile con l'immagine del carabiniere, che è assolutamente imparziale rispetto a quelli che sono i grandi temi del dibattito pubblico".
A dar fuoco alle polveri era stato Francesco Cossiga che si era scagliato contro la performance della fiorettista. Una pressione forte sull'Arma che ha rivisto il via libera (pur con qualche riserva) dato alla campionessa alla vigilia della prima puntata.
Che accadrà adesso? La Granbassi potrebbe decidere di partecipare in ogni caso al programma di Santoro. La normativa prevede che venga diffidata dal ministero della Difesa dal proseguire la collaborazione alla trasmissione: le verrà concesso un termine e, in caso di mancato adempimento, verrà congedata d'autorità.

Fonte