Il presidente dell’Italia dei Diritti: “O l’assessore si dimette spontaneamente o sia il presidente Vizzani a ritirargli la delega”

 

Roma - “ Ora basta. Non è più tempo di indugi, chi ha fallito nell’espletamento del suo mandato è giusto che ne tragga le opportune conclusioni e si dimetta”.

Con questa dichiarazione al vetriolo Antonello De Pierro, presidente del movimento Italia dei Diritti, prosegue la sua battaglia contro il degrado della pineta di Castelfusano, area verde in cui pullulano da tempo insediamenti abusivi e discariche a cielo aperto, utilizzate anche per lo sversamento di rifiuti altamente inquinanti.
“Più giunte si sono succedute - ha rincarato la dose De Pierro - e diversi assessori all’ambiente si sono alternati, ma continua a dominare incontrastato l’immobilismo e il disinteresse. Laddove almeno l’ex assessore Paolo Stellino ha tentato di attivarsi, l’attuale non ha ancora mosso un dito. Noi dell’Italia dei Diritti da tempo immemore denunciamo inascoltati il perdurare di questa situazione. La pineta viene utilizzata da alcune ditte che vi depositano i materiali tossici per risparmiare sullo smaltimento dei rifiuti, in palese disprezzo di un’oasi verde di riconosciuto valore paesaggistico e naturalistico. Più volte abbiamo richiamato l’attenzione delle istituzioni, che hanno sempre fatto orecchie da mercante. Pochi giorni fa è stato rinvenuto dell’amianto. Da un monitoraggio effettuato nel territorio del XIII municipio, è stato rilevato un aumento vertiginoso delle patologie neoplastiche. La tragedia del rogo era di forte impatto emotivo, ma questa è una tragedia lenta che si consuma giorno per giorno, inesorabilmente e silenziosamente.
Abbiamo denunciato il fenomeno della prostituzione dilagante, abbiamo anche pubblicato le targhe dei clienti sul web, ma nonostante il varo di ordinanze tanto ben propagandate quanto inconsistenti, il fenomeno è ancora lì a portata d’occhio, in tutto il suo squallore e con le sue logiche e naturali conseguenze. In occasione di un nostro incontro con il presidente Giacomo Vizzani ci era stato assicurato che tutto ciò sarebbe terminato entro la fine di ottobre scorso. Ciò non è avvenuto e, alla luce dei fatti più recenti, è palesemente stato disatteso. Ora ci appelliamo al senso istituzionale e alle indubbie capacità gestionali del presidente della giunta, affinché il titolare dell’Assessorato all’Ambiente Giancarlo Innocenzi lasci immediatamente il suo posto: o provvede a dimettersi spontaneamente oppure sia il presidente Vizzani a ritirargli la delega. In questa direzione sono orientati tutti i cittadini che hanno a cuore la sorte della riserva naturale e tutto il mondo dell’associazionismo sano. Su questo terreno siamo pronti ad ingaggiare una dura battaglia, perché il benessere della collettività a noi sta a cuore sul serio, senza demagogie di sorta”.