A.A.A. Addetto stampa cercasi per lavoro alla Camera dei Deputati. Stipendio previsto: circa 1.200 euro al mese per un impegno quotidiano di 14 ore al giorno (facendo i conti con tutto quello che dovrà fare) per 7 giorni su 7. A offrire l'incarico non è uno schiavista della vecchia politica, un barone degli scranni parlamentari, un barbogio canuto da mandare a casa.


No: a offrire l'incarico per la somma di 2,85 euro l'ora è Riccardo Fraccaro, 32 anni, di Trento, appena eletto alla Camera. Uno che, per onestà intellettuale va detto, ha già annunciato che devolverà allo Stato la sua diaria di segretario dell'Ufficio di Presidenza e che si è mantenuto all'università scaricando le casse ai mercati generali e facendo il pizzaiolo. Uno, insomma, da cui non te l'aspetti.
A fare le pulci alla proposta del pentastellato è un senatore della Lega che spiega come il denaro a disposizione di Fraccaro per il suo addetto stampa (derivato dalla sua decurtazione di stipendio) sia di 3.500 euro lordi.
Un botto, sembra, ma a conti fatti, e considerato poi tutto quello che il grillino richiede al suo addetto stampa, si traducono, appunto in 14 ore di lavoro quotidiane e 1.200 euro spesi tra abbonamenti a quotidiani e agenzie di stampa, materiale di lavoro come toner per la stampante e connessione Internet, varie ed eventuali.
Se non fosse che l'Ordine dei Giornalisti secondo un vecchio tariffario (aggiornato al 2007) prevede per un ruolo come quello cercato da Fraccaro 35.571 euro annui, magari non ci sarebbe nemmeno da stupirsi: lo sfruttamento del lavoro, di questi tempi, non fa più notizia.
La fa in questo caso, invece, al punto che Fabrizio Franchi, presidente dell'Ordine dei Giornalisti del Trentino si arrabbia e dichiara: «Dopo aver sputato veleno sulla categoria, ora quelli del Movimento 5 Stelle vogliono giornalisti alle loro dipendenze che raccontino la loro versione. Ma oltre che servi, li vogliono anche schiavi sottopagati. Non mi sembra un bel biglietto da visita per chi parla di rinnovamento».
Di più: a voler proprio essere rigorosi, Fraccaro, in quello stesso video che il 27 marzo posta su Youtube con cui annuncia di cercare collaboratori, spiega anche che per il momento viene aiutato gratis dal fidanzato di sua sorella. Fidanzato a cui spera di poter corrispondere al più presto uno stipendio. Giustissimo: il lavoro deve essere adeguatamente retribuito.
Qualche dubbio invece sul fatto che, senza mettere in discussione l'abilità del quasi cognato, la selezione abbia premiato il fidanzato della sorella. Insomma un mezzo parente. Ma non era roba da vecchia Repubblica?

 

Fonte