Nel cuore di Roma - splendida cornice il Tridente – un affascinante atelier, come “Bisi Concept” in via di Ripetta, 16/a a Roma, ospita le meta-fotografie di Fabrizio Borelli nel suo spazio attivo e permeabile, aperto alla convivenza virtuosa di molte arti. La mostra, presente nel ricco calendario di “Rome Art Week”, sarà aperta al pubblico fino al 25 ottobre. Proprio nel giorno di chiusura, venerdì 25 ottobre, alle ore 18.30, l’artista accoglierà il pubblico in Galleria.

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Body Parts - tra i cicli aperti di Fabrizio Borelli - è l'immagine diagnostica, che indaga il non visibile e produce rappresentazioni archetipiche, modelli fondamentali e primari della figura umana. Sovrapposto, il tema cromatico è determinato dal contrasto simultaneo tra i colori complementari che esalta le differenze. Come le macchie colorate delle tavole di Rorschach, queste immagini assumono forme diverse, dettate dalla personalità di ciascun osservatore.

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Sovrapposizione, contagio, mescolanza, la visione è quasi straniamento. E più si esplora un’opera, più si è colpiti dal gioco di rimandi costruito su un “originale” che è solo il pretesto di un racconto per suggestioni visive.

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FABRIZIO BORELLI, fine art photographer, regista, format designer, presidente dell’Associazione Culturale X-FRAME, vive e lavora tra Roma e l’Umbria. È impegnato, da sempre, nel campo della restituzione visiva della realtà. La costante ricerca - prediletto il linguaggio fotografico, meta-fotografico e quello video - e l’esperienza professionale, lunga e di ampio respiro - nel cinema ha lavorato con numerosi registi, tra i quali Ettore Scola, Andrei Tarkovskij, Luigi Comencini, Giovanna Gagliardo, Bruno Corbucci, Ermanno Olmi - insieme all’attività in ambito televisivo hanno arricchito la sensibilità reportistica e la capacità di sintesi. È fondatore e presidente dell’associazione culturale X-FRAME.

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