Le Notizie

Pronuncia a maggioranza (nove a sei) della Corte costituzionale "Non basta una legge ordinaria, violato il principio di uguaglianza". Il premier attacca la Corte e il capo dello Stato: "Non mi interessa cosa dice Napolitano". Giudizi durissimi ribaditi in tarda sera in una telefonata a Porta a Porta

Palazzo della Consulta, sede della Corte costituzionale

ROMA - Il lodo Alfano è illegittimo, perché viola ben due norme della nostra Carta costituzionale: l'articolo 3, che stabilisce l'uguaglianza di tutti i cittadini (anche di fronte alla legge); e l'articolo 138, che impone l'obbligo, in casi del genere, di far ricorso a una legge costituzionale e non ordinaria.

Il presidente dell’Italia dei Diritti: “Il verdetto della Consulta è sinonimo di democrazia. Ora vogliamo che la giustizia chiarisca le responsabilità penali a carico del premier”



Roma – “E’ già un’anomalia il fatto stesso che in questi giorni la scena politica sia occupata dagli sviluppi della decisione della Consulta sul lodo Alfano.

Il presidente dell’Italia dei Diritti: “Le istituzioni devono prendere provvedimenti, le vittime dei pirati della strada non possono diventare solo dei numeri”

 



Roma - Tra i vari obiettivi che l’Italia dei Diritti persegue da tempo, c’è quello della sicurezza stradale.

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