(Roma, Palazzo Braschi, 15 febbraio-2 maggio)

Veduta notturna di Castel Sant?Angelo ?accesa? dalla Girandola, fuoco d?artificio creato, forse, da Michelangelo ed accesso in occasioni speciali, fino ai primi anni del secolo scorso.
Quest?olio su tela Š solo una delle oltre cento opere - tra le quali molti inediti - di Ippolito Caffi, ottocentesco pittore e patriota, esposte dal 15 febbraio al 2 maggio al Museo di Roma. Considerato ?l?ultimo erede di Canaletto?, Caffi, con disegni, dipinti, appunti, offre vere e proprie cronache dell?epoca, da eventi atmosferici e fenomeni naturali ? nebbie, tramonti, ma anche eclissi di sole ? ai suoi tanti viaggi. Esegu vedute di molte citt… italiane: Belluno, dove nacque nel 1809, Roma, Venezia, Napoli e Pompei, la Sicilia. Ma si spinse anche in Oriente, in volo su un pallone aerostatico, ad Atene, Costantinopoli, in Siria ed Egitto. Una riflessione antologica che prende le mosse dal primo dipinto, premiato nel 1830 all?Accademia di Venezia, per arrivare agli ultimi disegni realizzati prima della morte nel 1866.