Un?interessante analisi della costante metamorfosi dei consumi di massa del nostro impreparato Paese ci viene dal bravo Aldo Cazzullo in OUTLET ITALIA (Mondadori ? 16,00 ?). Un curioso, singolare, critico e ragionato itinerario che cambia con frequenza scena e paesaggio in cui il giornalista analizza quanto i valori della socialit? siano purtroppo ormai un saldo perenne. Un viaggio insomma nel Paese in svendita tra le megacattedrali del consumo di massa. Oggetto di infiniti rituali pellegrinaggi privi di identitario, nulla di sociale, tanto meno di storico. L? ?Non si costruiscono identit?, non si stringono relazioni, non si sedimenta storia?. L?uomo viene semplicemente catapultato in uno sciame dal passaggio veloce, provvisorio, effimero. Non-luoghi di vita metropolitana e post-rurale in decine e decine di ettari di finti paesi con centinaia di negozi, false piazze e falsi manieri. Outlet come quello di Serravalle di Scrivia, il primo in Europa, o di Fiano Romano, Arezzo, Valmontone? dalle merci infinite col prezzo a met?. I non-luoghi di vita metropolitana e post-rurale dov?? tutto talmente finto da sembrare vero. L?Outlet della salute, dell?arte, del tartufo?