Recensioni libri


Chi ? Sarkozy e perch? ha vinto la corsa all?Eliseo e quanto e tant?altro in SARKOZY, la lezione francese (Mondadori ? 17,00?) racconta Marina Valensise, giornalista che per ?Il Foglio? e il ?TG 5? ha seguito da Parigi le ultime elezioni presidenziali del Paese. Nulla predestinava a Nicola Sarkozy, figlio di un nobile ungherese in fuga dall?Armata Russa, di divenire presidente della repubblica francese. Non dunque le origini, tantomeno la formazione al di fuori del serraglio dell?Ecole Nationale d?Administration e neppure la strada della politica intrapresa da militante gollista. Insomma, quest?ultimo aveva contro tutto e tutti ma ? arrivato in vittoria all?Eliseo. Ed ecco l?autrice esaltare, raccontare di questo politico attraverso le proprie idee e le proprie idee attraverso la vita. Scavare nell?adolescenza educata al gollismo del nonno. Rivelarne le radici. Il personale concetto di ritorno all?ordine per liquidare la morale del Sessantotto e i nichilisti frutti del politicamente corretto? Indagare insomma su tale europeista privo di dogmi, su tale atlantista scevro di complessi circa l?America senza per? cedimenti sulla sicurezza di Israele, su un?essere super-convinto a porre la Francia al centro dell?Europa, a riportare la politica al potere.

Finalmente un onesto bel ritratto di Charles Bukowski messo a punto da Gerald Locklin, docente alla ?California State University? (Le conte ? 10,00?) . Ecco dunque, attraverso sue poesie e racconti, un artista non solo di sregolatezze, un po? meno maledetto. Anzi molto, molto, realmente molto umano.


Uno dei perch? ? invecchiata di botto la nostra bella Italia viene analizzato in TUTTI VOSTRI? (Messaggero-Padova ? 12,00 ?) da Regina Florio e Mario Sberna, promotori dell?Associazione Nazionale Famiglie. Interrogativo che parte dal mantenimento di ciascun figlio, spiegano gli autori, che arriva a duecentocinquanta mila euro sino ai ventanni, all?assenza di protezione sociale. Ma anche l?aumento IRPEF, la tassa sui rifiuti? e tante, molteplici, svariate ingiustizie che opprimono ogni nucleo familiare con pi? di tre figli a carico.


?Debole ma dignitoso. ?..E i diciottanni di regno di Luigi XVI non furono affatto disastrosi?, sostiene Antonio Spinosa nel suo LUIGI XVI. L?ULTIMO SOLE DI VERSAILLES (Mondadori - 18,00 ?). Un essere debole, goffo, apatico, grasso, che a quindici anni spos? la quattordicenne Maria Antonietta. Matrimonio che riusc? consumare soltanto a ventidue anni, che l?autore che non pretende rivalutare, ?questo povero re da sempre bistrattato, super-calunniato dagli storici, ho semplicemente desiderato mettere a punto in maniera distaccata la sua figura immutata nel tempo che meritava invece essere riportata all?attenzione. ? dopotutto un uomo?, rimarca sempre Spinosa, ?che si ? riscattato con estrema dignit? salendo al patibolo a testa alta. Quasi offrendo il collo?.

FIDEG (Alet ? 12,00 ?) ? del piacentino Paolo Colagrande che in Opera Prima ha vinto il premio Campiello. Un titolo che si riferisce a ?fegato?, metaforicamente un?imprecazione emiliana legata al protagonista che si muove in duecento pagine. Un aspirante scrittore di assurdi, improbabili, romanzi infrastagliati da curiose divagazioni tra letteratura e storia. Che approdano a dimostrare quanto il miglior libro stia puramente nel sogno che si tenta di realizzare.

La vita della giovane Anne Frank, ebrea olandese morta di tifo nel campo di concentramento nazista di Bergen Belsen, viene spezzata dalle tenaglie di una storia dal volto terrificante. E a colmare lo spaventoso silenzio che ronza nelle orecchie di chiunque abbia letto il suo celeberrimo DIARIO pare essere per Alessandra Nina Ma roccolo in ANNELIES MARIE FRANK (Empiria - 11,00 ?) non tanto un obbiettivo quanto un intimo imperativo che le si impone malgrado le insormontabili barriere poste dall?orrida indicibilit? dell?Olocausto. Ed ? con linguaggio poetico ibrido e faticosamente distillato che restituisce gli ultimi, umanissimi, istanti di vita di Annelies. A lei l?autrice presta la voce, lasciandosi pervadere al tempo stesso dalla limpida umanit? di quest?adolescente. Ma anche dalla sorda tenacia di quanti, al pari dall?incorporea voce radiofonica che continua a trasmettere di pagina in pagina le note jazz di Glenn Miller, si sono ostinati a sopravvivere sino all?ultimo e sino all?ultimo a rimanere umani. (Giusy Muzzopappa).

Categoria: Le Interviste

Donatella Zaccagnini Romito si racconta. La star emergente ai red carpet dei festival del cinema che strizza un occhio ai reality

La modella e influencer romana sta vivendo un momento magico, tra televisione e jet-set, ma non trascura il suo primo lavoro d'ingegnere

 

Roma - Di professione ingegnere, ma con una sfrenata passione per lo spettacolo, di cui ha fatto un secondo lavoro, la modella e influencer romana Donatella Zaccagnini Romito, 39 anni, viene da una famiglia dell’alta borghesia capitolina. Sin da ragazza si fa notare per la sua bellezza, intelligenza ed eleganza. Quella che ci concede è un'intervista fiume.

Bosco presenta Scoutingsport: un social network per gli appassionati di sport

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Antonello De Pierro e Daniela Miniucchi ospiti alla mostra su Vittorio De Sica

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Roma – Nella Capitale va in scena un doveroso tributo all’indimenticabile Vittorio De Sica, che si sta consumando in occasione di una suggestiva ed emozionante mostra allestita presso il Museo dell’Ara Pacis.

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